Aldeia da Cuada
Faja Grande - Aldeia da Cuada, Fajã Grande
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Il villaggio di Fajazinha
Una versione in miniatura dell’Irlanda o della Svizzera. E’ questo uno degli accostamenti più frequenti che si possono trovare quando viene descritta Flores, una delle nove isole che compongono l’arcipelago portoghese delle Azzorre, abitata da poco meno di 4000 persone.
In effetti, le caratteristiche, i paesaggi e gli scenari offerti da quest’isola meravigliosa ricordano molto quelli irlandesi ed elvetici: basti pensare alle colline verdeggianti, alle lagune incontaminate e alle numerosissime insenature d’acqua trasparente che sfociano nei laghi o nell’Oceano Atlantico.
L’isola di Flores è il territorio più occidentale delle Azzorre e di tutta Europa. Vanta splendidi paesaggi, e forma assieme alla vicina Corvo il gruppo occidentale dell’arcipelago.
Come le altre Azzorre, anche Flores è di origine vulcanica, e presenta un territorio montuoso solcato da profonde valli. La sua cima più alta, 914 metri, è il Morro Alto. I brevi corsi d’acqua formano numerose cascate, e le sue coste sono caratterizzate da falesie altissime.
L’entroterra di Flores è invece cosparso di crateri che oggi si presentano sotto forma di laghi. Tra questi il più rinomato è “Caldeira Funda“, tra foreste di lauri e piante d’ortensia. L’isola è un luogo accattivante anche grazie alla vita tranquilla che conducono i suoi abitanti, che fa ricordare i tempi antichi.
Visitare Flores significa entrare in un mondo calmo e tranquillo, distante anni luce dal caos delle città e dalla vita frenetica, fatto di passeggiate, natura e paesaggi mozzafiato.
Fare il giro dell’isola di Flores è molto semplice, data la sua piccola dimensione. Un giro in barca dà la possibilità di ammirare da vicino le formazioni rocciose della costa, tra cui l’Arco di Santa Cruz das Flores e l’isolotto di Maria Vaz. Da non perdere le grotte marine visibili soltanto dall’acqua: sono la Gruta dos Enxaréus e la Gruta do Galo.
I sub e gli amanti delle immersioni ameranno la baia di Alagoa, formata da isolotti e scogli a pelo d’acqua, mentre per osservare da vicino la cernia bruna occorre recarsi verso l’isolotto di Garajau.
A Santa Cruz das Flores e vicino a Lajes das Flores si trovano le bellissime piscine naturali dell’isola. Chi invece è in cerca di esperienze più autentiche dovrà dirigersi verso le pozze d’acqua che si formano alla base delle cascate, come quelle di Ribeira Grande, alta ben 300 metri, e di Poço do Bacalhau, alta 90 metri.
Nella zona centrale di Flores si possono ammirare 7 crateri vulcanici, trasformati in laghi con l’avanzare del tempo. Il paesaggio è davvero magnifico e inconsueto, soprattutto quello della Lagoa Funda, la più nota di queste formazioni. Da non perdere la vista panoramica che si gode da Morro Alto, il punto più alto dell’isola.
Uno dei panorami più famosi di Flores e di tutte le Azzorre è la Rocha dos Bordões, colonne basaltiche nate a seguito di un’eruzione vulcanica, situate come per incanto in cima ad una collina.
E’ una vera e propria meraviglia della natura, ed è rivestita di muschi e licheni i cui colori cambiano durante la giornata, poichè l’inclinazione dei raggi solari dona all’insieme diverse tonalità e sfumature.
A Santa Cruz das Flores il monumento più imponente è l’Igreja Matriz de Nossa Senhora da Conceição, una chiesa che si distingue dagli altri edifici per sua grande facciata, ma è anche interessante camminare a piedi per la Praça do Marquês do Pombal, la piazza principale della città.
Da non tralasciare una visita all’Igreja de São Boaventura, e il Museu Regional das Flores che a sua volta comprende il Museu Etnográfico e la Casa Museu Pimentel de Mesquita.
Infine, come souvenir del viaggio è possibile acquistare a Santa Cruz das Flores merletti, ricami, coperte tessute con antichi telai e i fiori in midollo di ortensia.
Si tratta di due laghi praticamente adiacenti, situati negli altopiani dell’isola di Flores, ad un’altitudine di circa 600 metri. Il primo si caratterizza per l’impressionante profondità, che in alcuni punti arriva anche a cento metri; inoltre, dal Lagoa Negra si nota subito una splendida cascata che finisce proprio nell’altro lago, il Comprida.
Flores conserva nel suo ‘cuore’, ovvero nel suo punto centrale, la splendida riserva naturale di Morro Alto, dalla quale è possibile godere di quello che forse è il miglior panorama di tutta l’isola. Come fare è semplice: sarà sufficiente raggiungere il Pico dos Sete Pes, dove tra l’altro si trova anche una graziosissima cascata, tramite una piccola strada che si infila proprio in mezzo alle montagne.
Non vi ricapiterà così facilmente di ammirare una cascata di 90 metri: Poco do Bacalhau si trova vicino al villaggio di Faja Grande e vi si recano soprattutto gli amanti del nuoto, anche se le acque sono davvero gelate!
L’intera costa dell’isola di Flores è composta da molte scogliere, che rendono il paesaggio più unico che raro. Impossibile non recarsi alla Rocha dos Bordoes, un’imponente formazione rocciosa che si trova proprio ad un passo dall’Oceano.
La parte più suggestiva è senza dubbio quella settentrionale: a poca distanza da qui c’è l’isola di Corvo, facilmente raggiungibile, con una vista mozzafiato e un piccolo villaggio, l’unico su questo pezzettino di terra, che potrete ammirare interamente in una sola giornata.
Ci sono diverse cose interessanti e coinvolgenti da fare a Flores, come lunghe escursioni o giri in barca. Ma non solo: ecco una lista delle migliori attività da intraprendere sull’isola, per una vacanza all’insegna della natura e della tradizione.
Le immersioni subacquee sono uno degli hobby preferiti dai turisti che si recano in vacanza a Flores. Seguendo quanto già fatto su altre isole dell’arcipelago, anche a Flores ci sarà presto un parco subacqueo da visitare, che permetterà di scoprire il naufragio della barca a vapore inglese Slavonia, andata distrutta nei primi anni del 1900.
A dire la verità Flores non è l’isola di punta per l’avvistamento delle balene, nonostante l’evento non sia poi così raro. Molto più facile, invece, imbattersi in molti delfini, che si mostrano sempre allegri e giocosi.
Senza ombra di dubbio, la combinazione tra il terreno vulcanico e la brezza dell’oceano danno ai prodotti locali un gusto unico. Molte ricette dell’isola di Flores sono a base di radice di Taro e di patate dolci.
Gli abitanti dell’isola sono molto creativi e intraprendenti quando si tratta di creare piatti servendosi di ciò che hanno a disposizione. Uno dei piatti locali più gettonati è il pangrattato di alghe, una sorta di hamburger vegetariano fatto con uova e alghe. Non si butta via niente!
In ogni villaggio dell’isola di Flores, il Venerdì Santo si tiene la processione della Via Crucis. Sull’isola si celebrano anche la festa patronale di Nossa Senhora das Flores e la Festa do Emigrante, la quale si celebra il terzo lunedì di luglio quando l’isola è al culmine della fioritura dei fiori.
E’ un lungo festival con diverse attività ricreative per il quale, ogni anno, moltissimi emigrati fanno rientro a casa.
Un cottage in pietra in un villaggio abbandonato riportato in vita o una pensione nel punto più occidentale d’Europa? La bellezza di Flores si riflette anche negli alloggi offerti ai visitatori.
La nostra zona preferita a Flores è sulla costa occidentale dell’isola, in particolare a Faja Grande, piccolo villaggio con tutti i servizi essenziali e qualche ristorante. Arrivando in fondo al paese, dove c’è la Igreja de Nossa Senhora Do Carmo, la strada finisce e ci si rende davvero conto di essere nel punto più a ovest d’Europa: guardando il mare non si può fare a meno di pensare che la prossima terra più vicina sia il Canada!
Sempre sulla costa occidentale, poco a sud di Faja Grande, si trova il bel villaggio di Cuada, situato su un piccolo altopiano vicino alla costa e quasi abbandonato durante gli anni ’60, quando molti degli abitanti emigrarono negli Stati Uniti, lasciando che Cauda diventasse una città fantasma. Ma oggi molte delle case sono state recuperate e modernizzate, mantenendo tuttavia uno stile tradizionale, e il villaggio garantisce un soggiorno molto tranquillo. Cuada non ha strade carrabili tra le case e il parcheggio si trova a circa 2-3 minuti di distanza, lungo un percorso tortuoso: per questo i bagagli, a volte, vengono consegnati a destinazione tramite dei quad.
Lajes Das Flores è il luogo più gettonato dai turisti che vivono l’isola. Si trova sulla costa sud e qui si trova il municipio, diversi negozi e servizi e il porto dell’isola, da cui partono i traghetti verso il resto dell’arcipelago.
Interessante anche soggiornare lungo la costa est, fosse soltanto perchè è qui che si trova l’aeroporto di Flores, e quindi è una meta azzeccata per chi desidera raggiungere subito l’alloggio dopo essere sbarcati dall’aereo.
Il modo più facile e comodo per raggiungere Flores è in aereo grazie a uno dei voli giornalieri gestiti dalla Sata dalle altre di Faial, Ponta Delgada e Terceira.
C’è anche un altro modo, piuttosto alternativo e avventuroso, per approdare in questo incantevole lembo delle Azzorre: AtlanticoLine permette infatti di arrivare a Flores tramite traghetto. Si parte da Faial o Sao Miguel, ma vi avvisiamo che il viaggio è molto lungo e spesso il mare è mosso.
A Flores è possibile utilizzare diversi mezzi di trasporto. Vi sono i mezzi pubblici, che però spesso non soddisfano le esigenze dei turisti perchè durante i week-end hanno orari ridotti, senza considerare che non collegano tutti i luoghi di interesse.
Sicuramente la scelta più economica è quella di noleggiare una bici, ma per prendere questa decisione occorre essere ben allenati, soprattutto se si decide di girare completamente l’isola, che anche se di piccole dimensioni presenta saliscendi abbastanza impegnativi.
Infine è possibile noleggiare un’auto o uno scooter. Vi sono diverse compagnie locali che offrono questo servizio come Autatlantis, Ilha Verde e Euroçor, oltre che alle onnipresenti compagnie di noleggio internazionali.
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